il progetto
Casa Sartelli nasce dal “Casetto”, podere di famiglia di Graziana Albonetti, moglie di Germano Sartelli e psichiatra all’Ospedale Luigi Lolli di Imola. Nel 1970 l’artista sceglie questo luogo appartato ai piedi dei calanchi imolesi come suo spazio dilavoro e di vita. La casa, circondata dal verde, si presta ai lavori e alle sperimentazioni dell’artista, essendo la natura per lui fonte di ispirazione continua. Vero ecologista e amante della natura generazioni prima che questo diventasse moda, Germano Sartelli nel corso degli anni ha arricchito la casa di un bosco piantato da lui personalmente. Un legame unico, quello tra il proprietario e la sua casa, che la Regione Emilia Romagna ha scelto di riconoscere e promuovere.
La Regione, infatti, attraverso la Legge 2/2022, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione delle “Case e studi delle persone illustri” ha riconosciuto Casa Sartelli” come casa-museo. Grazie anche al sostegno regionale Casa Sartelli, custode silenziosa della vita e delle opere dell’artista imolese, si apre così al pubblico, arricchendo il patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna e fornendo un punto di vista unico sulla quotidianità e sul mondo interiore dell’artista.